giovedì 31 marzo 2016

Vacanze in famiglia in Sardegna - Budoni e dintorni

Siamo a fine Marzo, molti di voi staranno pensando alle ferie estive... alcuni, quelli più furbi e fortunati, avranno anche già prenotato, beccando le offerte buone di questo periodo. Io sono ancora in alto mare, non so né quando avremo le ferie, né dove andare. Vi dirò....

Ma diamo qualche spunto a chi sta pensando di andare nella bellissima Sardegna - io ho avuto la fortuna di andarci diverse volte, sempre zone diverse, e il paesaggio cambia enormemente! Sembra sempre una prima volta!

Ho provato di tutto: traghetto solo passaggio ponte; Fly and Drive; traghetto con auto... la macchina una volta di là è fondamentale, quindi o la noleggiate, o ve la portate.
Il traghetto sarà un costo che inciderà moltissimo nel vostro budget, perché stecca tantissimo! Alcune agenzie di viaggio però lo "offrono" per soggiorni di almeno 10-15 giorni, sicuramente è infilato in qualche altra spesa, ma insomma fa il suo effetto alla fine.



Negli anni ho visitato:

Costa Smeralda - in campeggio, quando ero pischella - campo base a Palau, poi ho girato varie spiagge, tra cui Isola dei Gabbiani, Sciumara, Rena bianca a Santa Teresa di Gallura, tour in barca per visitare le varie Budelli, Santa Maria, Spargi, la Corsara
Come escursioni, trekking a Capo d'Orso, traghetto per la Maddalena, giratina a Porto Rafael, "vasca" a Porto Cervo

Sud-Ovest - campo base a Portoscuso, ospite da un'amica (= pranzi di Natale tutti i giorni) - spiagge Portopaleddu, la fantastica Chia, Cala Domestica, Portopino e le sue dune, Portopaglia
Escursione agli scavi archeologici di Nora, Isola di San Pietro e le sue belle spiagge, Sant'Antioco, e la surprise delle surprise: Cagliari!

Stintino: campo base una goduriosa villetta con lussureggiante giardino con vista sulla mitica (quanto inaccessibile) Pelosa, più volentieri spiaggia delle Saline
Escursione alla carina Alghero (in compagnia di uno straniero, ahahaha)
Qui il mio post di ben 8 anni fa a riguardo.

Ed eccoci all'anno scorso, Luglio 2015, quando abbiamo caricato la Honda Jazz all'inverosimile, con tanto di boiler sopra, e siamo partiti noi 4 più la nonna - tramite l'agenzia Avitur, scoperto grazie al mio caro blog The Family Company, che appunto ci ha incluso il traghetto per tutti più l'auto, abbiamo preso una casina a Budoni (al residence Domus Budoni 2, lo trovate nel catalogo dell'agenzia Avitur) con un totale di 8 posti! Due piani, due bagni, 2 camere matrimoniali, una camera con letti a castello, un divano letto nella cucina. Giardino bello davanti e dietro casa. Posto auto, doccia esterna.
La consiglierei. E ci tornerei. Unica vera bega, non c'è aria condizionata e al primo piano, sotto tetto, si schiantava di caldo. Se avete un ventilatore e vi ci entra in macchina PORTATELO.

La nostra casetta a Budoni

Cosa top di Avitur: permetteva soggiorni che spezzavano la settimana - non il classico sabato-sabato, e questo per me è fondamentale, perché difficilmente d'estate riesco a prendere più di 10-12 giorni.....

Torniamo a noi: viaggio Livorno - Golfo Aranci di mattina presto - prima bega: il nostro baule sopra la macchina superava di 2 cm - non scherzo, 2 cm - il limite di 1,90 m - bezahlen Sie bitte - pagare grazie 61 Euri li mortacci! Ma mò me li dai i 2,40 metri, voglio un loft nella nave, ci voglio costruire l'area relax!!!

Viaggio tranquillo, svaccati a destra e sinistra sui vari ponti, c'era una piscinina all'apparenza lercia, vari bar e area giochi con un minigonfiabilino con palline per i bambini.
Consiglio per affrontare un viaggio in diurna senza cuccetta: portatevi due teli, per non distendervi sulla moquette sudicia - tablet carico pieno di cartoni - pranzo a sacco.
Consiglio numero 2: appena scesi di auto andate a accaparrarvi le sdraio - difendetele al costo della vita - perché non ne troverete MAI più, dopo.



Budoni - è una cittadina sulla costa est, a 45 minuti circa sotto Golfo Aranci - abbastanza anonima, il classico posto di mare, che usi come base e non sfrutti più di tanto... c'è una passeggiata la sera, che chiudono al traffico, dove si trova qualche negozio di artigianato locale, gelaterie, una piazza dove spesso ci sono concerti, dei gonfiabili. Niente di che. Non ha un granchè di caratteristico.... Senza infamia né lode.
Per noi è stata una fantastico punto di partenza, e vi dirò, ci tornerei pure. Si, perché in auto a una distanza tra i 20 minuti e un'ora trovi uno strucinio di spiagge, tutte bellissime e diversissime tra loro.
Probabilmente Porto Ottiolu è molta più carina - ce l'avevano consigliata per un gelato e una passeggiata serale, ma a noi la sera ce pesavano le chiappe e non si usciva mai!

La nostra vacanza  è stata di 11 giorni, e abbiamo girato 8 spiagge - molte di più del mio obiettivo di 5 spiagge! Vediamole un po, in ordine sparso:

Budoni - Sa Playa

La spiaggia lunghissima

giovedì 17 marzo 2016

Cooking Class - a lezione dallo Chef Matteo Giuliani del Touch Florence

Il Leo, mi marito, mi ha compiuto 40 anni a Gennaio - e che regalare a un uomo quando arriva a questo traguardo importante? Il regalo non poteva essere banale, non sapevo però se orientarmi su qualcosa di fisico/materiale, come gioielli, orologi, abbigliamento, o qualcosa di immateriale come una giornata insieme a una spa, o una cena stellata, o.... boh non mi ispirava nulla di tutto ciò ed ero in crisi.
Poi l'idea! Lui ama la cucina, è lui il cuoco di casa nostra e io non sgomito certo per togliergli il grembiule, guarda tutti sti programmi tipo "Cuochi e fiamme", "Masterchef", la Benedetta Parodi etc etc, quindi idea: una lezione di cucina!! Si!

Ho sentito mio fratello e ci siamo accordati per farla con Matteo, lo Chef del Touch Florence.

E finalmente ieri abbiamo usufruito di questa lezione, dopo il periodo di chiusura di ferie del Touch, e del nostro viaggio a Saint Martin.



Il Touch organizza già da 4 anni Cooking Class soprattutto per stranieri, sia al ristorante stesso in via Fiesolana, che nella bellissima Fattoria di Cole Bereto a Gaiole, e sono strutturate per un pubblico che "non conosce" la nostra tradizione culinaria, quindi prevede anche una giratina al mercato per imparare a scegliere gli ortaggi giusti, la carne, il pesce, riconoscerne la freschezza e il giusto grado di maturità etc etc.
Questo tipo di lezioni garbano da morire agli americani per esempio, che fanno un vero tuffo nella nostra cultura, a du mani, cioè sporcandosi anche che si impara meglio.

Gli altri stranieri perché non fanno cooking class?

lunedì 14 marzo 2016

Primo soccorso e disostruzione delle vie aeree - due nozioncine utili utili...

Argomentino leggerino eh! E vi parlo sempre di cibo, bisognerà che affronti anche l'annosa questione "come salvarvi se vi strozzate con la bistecca??" 
Reduce di 24 ore - signori - 24 ore di corsi obbligatori di primo soccorso, antincendio, salvataggio gatti sugli alberi e chi più ne ha più ne metta, ho pensato che poteva essere importante condividere con voi il mio sapere.
No a parte il ruzzo, io sono molto contenta di essere stata obbligata a fare questi corsi, perché avere una infarinatura di questi argomenti è importantissimo!
E quindi vi dice culo, perché invece di 24 ore, io in du balletti vi faccio un corsettino rapido e indolore e pure allegro.

Primo soccorso

Oh, tocchiamoci tutti le parti intime, ma può capitare - può capitare di assistere a un incidente, o di essere lì mentre uno ha un infarto, o pure un semplice malore poraccio. E che si fa? Si molla lì a schiantare? O si prova a fare qualcosa? Io non lo so come reagirei a una situazione vera, se le gambe mi fanno Giacomo Giacomo e non ragiono più  dal panico, non lo so, ma vi dico la teoria qual è:

Lezione N.1 - assicuriamoci di essere al sicuro anche per noi, se ci fossero rischi per la nostra salute, non interveniamo - non solo crolli, incendi, lampadari che vengan giù, ma anche il semplice cane dell'infortunato, se vi vede pompargli sul petto vi sbranerà pure se è un chihuaha, quindi legatelo prima.

Situazione "facile"

Troviamo un tizio in terra stecchito - non presumiamo traumi (incidenti auto/motorino - caduto da almeno 3 metri), insomma che non abbia le ossa del collo rotte o quasi rotte - così si fa?

A - Alert - controlliamo se è vigile o cosciente.
Come: scuoterlo "lievemente" per le spalle (non me lo ammazzate voi a mò di suoniamo le campane di mezzogiorno!) e chiamarlo avvicinandoci a entrambe le orecchie - se non risponde pizzichiamolo alle spalle, il buon vecchio morso del ciuco. Se è vigile, a quel punto salta su come una molla e vi sputa in un occhio.

Non è vigile! si chiama subito il 118, se siete soli mettendo il vivavoce e continuando a agire, o individuate il più furbo nel capannello di gente che si sarà formata  - memorizzatelo e ditelo come 1 - 1 -8 non come centodiciotto, non sia mai che un coglionazzo digiti 100-18....

chiamata 118 - dire subito città - indirizzo - numero - nome sul campanello - poi cosa vediamo, se è cosciente o no, se respira o no, se avete visto o meno traumi, facendoci aiutare dalle domande dell'operatore

Per evitare che s'ingoi la lingua, fare IPERESTENSIONE della testa - ripeto, se non è traumatizzato - sennò solo tensione, ora vi spiego:

Iperestensione - con una mano premere sulla sua fronte tipo sentire se ha la febbre, con l'altra premere con due dita sotto il suo mento, e tirare in su per estendergli il collo.

Se si pensa ci sia un trauma (trauma= se subisce un trasferimento di energia cinetica contro di lui - vedi uno spiaccicarsi col motorino su un albero, o venire giù dal secondo piano) fai solo estensione:

estensione: solo le due dita sotto il mento, senza ausilio della mano sulla fronte.

B - breathing - bisogna controllare se il tipo respira! si fa il GAS (no, non si passa sui gasse, per evitargli altri dolori!)   G - Guardo  A - Ascolto  S - Sento 
Piegarsi con la nostra testa e il nostro orecchio sulla bocca del ferito, guardando verso il suo petto - sentire se c'è respiro, se sentiamo rumori, rantoli, se vediamo alzarsi il petto. Questo per 10 secondi, in cui dovremmo stabilire un verdetto.

Se vi dice culo e respira, lo mettete in posizione laterale di sicurezza - che sembra na cazzata,

mercoledì 2 marzo 2016

Delizioso Mangiafoco

Oggi vi parlo di un posticino che conosco bene, ci sono stata già diverse volte a pranzo, ma ancora non ne avevo mai parlato!
Mangiafoco si trova nel cuore medievale del centro fiorentino, a due passi davvero dal Ponte Vecchio, in Borgo SS Apostoli, che è una via che io adoro e dove ci porto spesso i turisti, perché it's sooo medieval, con le sue case torri perfettamente conservate e la bellissima piazzetta del Limbo.

Mangiafoco è nato come wine bar e si è piano piano esteso sia fisicamente acquisendo il fondo accanto e restaurando tutto il locale, che come menu allungandolo e propendendo verso l'osteria. Un'osteria raffinata, dove ai piatti forti della nostra tradizione, come la ribollita, la panzanella, la pappa al pomodoro, potrete assaggiare piatti creativi come le tagliatelle al pesto di cavolo nero e pistacchi, i ravioli ripieni di astice con crema di bietole, carpacci di manzo, tonno o pesce spada, tartare. Moltissima scelta anche per i vegetariani! E in stagione buona hanno anche un menu a base di tartufo.

Mangiafoco ha varie salette, rustiche ma delicatamente arredate, e ha anche due salette private per gruppetti di amici/colleghi/turisti al piano di sotto.
In generale è un posto molto discreto, calmo e romantico, dove potrete parlare tranquillamente senza dover berciare, come in alcuni ristoranti fiorentini.

Francesco e Elisa vi coccoleranno insieme al loro staff, consigliandovi il piatto forte del giorno o semplicemente abbinando il vino giusto alla vostra scelta.

Hanno un'ottima carta dei vini, ma quello che spacca di questo posto è l'altissima qualità delle materie prime, soprattutto degli affettati e dei formaggi - hanno tantissima scelta e tutte top!
La Sbriciolona di Scarpaccia in Casentino è nel mio cuore, ma anche la mozzarella di bufala, sia semplice che avvolta in un a fetta di prosciutto o speck e passata un attimo in forno... ahahh oddio non è stata una buona idea scrivere questo post alle 11,45 di mattina.... sto sbavando sulla tastiera.

Aperto pranzo e cena, ottimo per uno spuntino veloce con un tagliere di salumi e formaggi ma anche per un pranzetto (o cenetta) romantico.

Durante il pomeriggio possono organizzare su richiesta degustazioni, spiegando anche in inglese come si degusta il vino e tutte le sue proprietà.

Assolutamente da raccomandare! E da provare, forza che aspettate?


Mangiafoco

Borgo Ss Apostoli, 26 rosso
055 2658170

Tagliere di affettati misti e formaggi con marmellate
Tagliere top!


Fagottini di cacio e pere..... si scioglievano in bocca!


Cubo di filetto di manzo con carciofi e patate

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