giovedì 25 febbraio 2016

Il nostro viaggio a Saint Martin coi bambini - info pratiche

E' stato il nostro primo viaggio di famiglia lontano, con tante ore di aereo - un'avventura per noi.
In più, oltre all'incognita di come si sarebbero comportati per tutte quelle ore di aereo, abbiamo scelto una soluzione "fai da te" invece del più classico , confortante, desolante forse, villaggio all inclusive. E ciò ci ha fatto risparmiare moooooltissimo.

Come abbiamo deciso di andare a Saint Martin?

Un caso fortuito - la mia amica Daniela, che ha l'agenzia di viaggio Mondo Travel, parlava di un preventivo che stava facendo, e io sono rimasta subito colpita dal prezzo, anche se sapevo a malapena dove si trovasse l'Isola di Saint Martin. Sapevo che era ai Caraibi, stop!

Ma la voglia di una fuga di inverno era enorme, i preventivi che avevo ricevuto per i vari Santo Domingo, Cuba etc erano fuori di cervello, i passaporti erano pronti, basta si va!

Dov'è Saint Martin?


Come arrivarci

L'aeroporto internazionale Princess Juliana (codice SXM) è ben servito, soprattutto dall'America e dall'Europa - ogni giorno ci sono voli diretti KLM e Air France da Parigi e Amsterdam.
O dall'America, Delta per esempio, Miami - New York sono davvero a un tiro di schioppo (2/3 ore di volo).

Noi abbiamo trovato grazie a Daniela quest'offertona pazzesca che durava poche ore:

Air France- Firenze - Parigi (scalo 2 ore) - Saint Martin SXM

Ritorno dopo una settimana con KLM - Saint Martin - Curaçao (scalo tecnico 1 ora e mezzo, in cui però siamo scesi dall'aereo) - Amsterdam (3 ore, e menomale, ci hanno ribaltati come calzini, sembrava di essere su una puntata di Airport Security Check!) - Firenze

Neanche 500 Euro a persona..... dopo qualche giorno il costo era di 900 Euro.
E questo ovviamente ha inciso molto sulla cifra totale .

In attesa a Charles de Gaulle


Una volta bloccato il volo, si doveva cercare un alloggio - ci ha consigliato l'appartamento, ce ne sono di molto belli, ce ne possono essere di faranoici a cifre dalle 500 euro in su al giorno! Fatevi un giro su booking, ce n'è davvero di carissimi.
Dopo 2/3 giorni di panico perché quelli a cui chiedeva disponibilità erano pieni, alla fine ci ha trovato il posto perfetto per noi: Idolem Residence, una decina di appartamenti gestiti da una signora francese trapiantata da 30 anni sull'isola, a Mont Vernon, una zona residenziale molto tranquilla, nella parte francese, all'inizio di Orient Bay, una spiaggia molto famosa sul lato oceano.
Un appartamento di 130 m quadri, su più piani, con due camere da letto e una bellissima terrazza con un'amaca stellare - 1000 Euro per tutta la settimana, spese pulizia incluse, lenzuola e asciugamani con cambio ogni 3 giorni incluso.

Idolem Residence - Mont Vernon
 

il nostro salotto, la veranda e l'amaca :)
Poi per conto nostro abbiamo fatto l'assicurazione annullamento più medica, che da quando ho i figlioli è diventata un must - online tramite Columbus Assicurazioni, a una cifra più che onesta.

Ok, ora possiamo cominciare a studiare i dettagli di viaggio!

Mi sono divorata i pochi blog di viaggio italiani che parlano di Saint Martin, che ringrazio profondamente - ah se non ci fossero i travel blogger ;)
in particolare Non Viaggio Abbastanza, Travel Tik, e Turisti per caso - e il forum di viaggio di Tripadvisor, che mi aveva un po' inquietato perché parlava di poca sicurezza dell'isola, di episodi frequenti di furti e aggressioni etc etc. Ma noi non abbiamo assolutamente avuto questa percezione, non ci siamo mai sentiti in situazione di pericolo, mai visto cose strane. E' vero che la sera eravamo in casa, non siamo mai usciti e facevamo solo vita di mare, ma non abbiamo mai avuto sentori strani.


Isola di Saint Martin  o Sint Marteen

Perchè si chiama in due modi diversi? Perché questo isolotto di 80 km quadrati è il più piccolo territorio diviso tra due stati con leggi, prezzi e caratteristiche diverse - la metà settentrionale è francese - ed è molto naturale, caraibica, tranquilla, senza tanti divertimenti ma con molta pace, e tantissimi ristoranti gourmet - è anche meno cara ed è facile trovare naturisti sulle spiagge, ad abbronzarsi come mamma li ha fatti.
Tra le località più famose: Marigot, la capitale, con il mercatino bi-settimanale (niente di che, molti souvenirs e qualche spezia, speravo ci fosse anche la carne, verdura etc ma niente) - Grand Case, capitale gourmand dei Caraibi, una distesa di ristorantini sul lungomare, dai caratteristici Lolo, semplici chioschi con barbecue all'aperto molto economici, a ristoranti stellati - Orient Bay la più lunga spiaggia dell'isola, ben 4 km di bar, stabilimenti balneari e sport acquatici.

La parte meridionale è olandese, dove si trova anche l'aeroporto internazionale - è molto più occidentale, molto più piena di cemento, ma anche di divertimenti - ce n'è per tutti i gusti - ristoranti, catene internazionali, cinema, casino, lap dance, catene di fast food a ogni metro ma soprattutto tanti tanti centri commerciali, perché su tutta l'isola non si paga l'Iva ed è molto conosciuta per lo shopping.
Tra le località più famose: Philipsburg, la capitale, approdo delle navi da crociera, molto carina e perfetta per lo shopping; Maho Beach, la popolare spiaggia a ridosso dell'aeroporto, dove si può sperimentare il brivido di vederti atterrare un Boeing 747 sulla testa a distanza ravvicinata, o meglio dove farti "asciugare" naturalmente dal rombo dei motori degli aerei in partenza.
Non ci volevo credere, e pensavo che non ci sarei andata - invece no, ci sono andata ed è stato pazzesco! Dovete troppo andarci, mezza giornata, un paio di ore, ma andateci.

L'isola è stata scoperta da Cristoforo Colombo l'11 Novembre 1493, il giorni di San Martino. Zona di pirati, di schiavitù selvaggia, dal 1648 è divisa tra i due stati, che si sono allontanati culturalmente sempre di più.

Esempio pratico: nella parte francese la benzina a febbraio 2016 costava 0,89 Euro nella parte olandese 1,30 Euro.
Le monete accettate sono gli Euro e i dollari americani - nei vari posti puoi di solito pagare con entrambe le monete, a volte il cambio è 1:1 altre invece il dollaro era leggermente più caro.
Lingue parlate: ogni cosa! Principalmente inglese e francese. La popolazione locale parla un inglese dialettico, il Patois. Ma difficilmente ne verrete in contatto, perché tutte le attività sono gestite da stranieri, principalmente francesi nella parte francese e immagino americani e olandesi di là.

Anche se siamo in Europa quasi, il passaporto è obbligatorio, individuale anche per i bambini, con scadenza residua 6 mesi.
Patente: questo argomento è controverso, è difficile reperire notizie certe e ufficiali, ho scomodato il consolato francese e quello olandese in Italia, ma anche loro erano vaghi, neanche su Viaggiare sicuri ne parla chiaramente - noi alla fine abbiamo fatto con la patente nostra italiana, ma ci rimane il dubbio se in caso di incidenti sarebbe stata necessaria quella internazionale...




Marigot

Come si gira Saint Martin?

Auto praticamente obbligatoria. Abbiamo visto fermate di autobus ma non credo sia un sistema particolarmente servito e puntuale. Molti facevano l'autostop, turisti e popolazione locale!
Taxi credo che alla fine dei salmi non valga la pena, perché molte spiagge sono lontane e poi come lo richiami il taxi lì? boh.

Quindi auto - parcheggi gratuiti ovunque, anche nelle spiagge più famose non abbiamo mai avuto problemi di parcheggio. Strade così così, molte buche, dossi non segnalati, molti sali scendi (la conformazione dell'isola è con tante colline a picco) e molte molte code!! Non c'è stato giorno in cui non siamo rimasti almeno un po' in coda! E magari il motivo era che qualcuno doveva semplicemente parlare con un suo amico per strada, laggiù hanno un mood molto tranquillo, si piantano per strada, senza frecce né nulla e si fanno bellamente gli affari suoi - e nessuna che suona o sclera. Si aspetta. E basta.

Ecco, sul noleggio della macchina mi ci sono persa e non poco. I principali operatori sono molto cari e nessuno da la possibilità di avere l'assicurazione kasko, che ho letto dai blog essere consigliata visto lo stato delle strade.
Avevo prenotato tramite Auto Europe, poi grazie al forum di viaggio Tripadvisor in americano ho scoperto un noleggiatore locale, Louis di AutoMax Rental SXM - gentile, velocissimo nelle mail, allo stesso prezzo con cui Auto Europe mi dava una macchina piccola tipo Kia Picanto, con assicurazione parziale e solo un guidatore, senza seggiolini bimbi, Louis mi dava:

Kia Ria, auto media con un grandissimo bagagliaio - 2 guidatori - 2 seggiolini adatti alle età dei miei bambini - assicurazione Kasko - 261 Euro per una settimana.

Incontro easy easy all'aeroporto, e a piedi (senza stare a aspettare le navette degli altri autonoleggi) siamo andati al parcheggio dove c'era l'auto - due spiegazioni una mappa e via.
Rientro uguale, 2 minuti netti tanti saluti e zero beghe. TOP LOUIS!!! Lo straconsiglio.

Spiagge

L'isola di Saint Martin ha ben 37 spiagge! Per tutti i gusti - rocciose, acqua calma, onde, possibilità di snorkeling, ventose perfette per sport acquatici come Kite-Surf, Wind Surf, Surf.
Spiagge attrezzate con ombrelloni e bar/ristoranti, spiagge isolate per starsene in totale pace.

Noi ci siamo stampati una mappa stupenda e ci siamo letti le utili recensioni che abbiamo trovato qui.
E ci siamo fatti un'idea.
Abbiamo fatto 7 spiagge in 6 giorni - tutte bellissime, una meglio dell'altra, e di cui parlerò presto più in dettaglio.

le 37 spiagge di Saint Martin

Orient Bay

Ilet Pinel

Le Galion

Friar's Bay

Maho Beach


Supermarket

L'isola è abbastanza popolata, e non ci sono problemi a trovare supermercati e varie. Ma sono mediamente molto più cari di qui, le cose sono per lo più importate via aerea, e per esempio il latte fresco lo vendono a peso d'oro - mezzo gallone (1,89 litri) 5,68 Euro! Non ci volevo credere.... ho quindi ripiegato sul ben più economico latte a lunga conservazione (0,77/1,00 Euro).
Nella nostra zona (francese, Mont Vernon, vicino a Orient Bay) c'erano due supermercati, uno peggio dell'altro: Simply e Leader Price. Cari, poca scelta e roba fresca (ad esempio il pollo) cattiva.
Molto meglio dietro casa nostra, per andar a Cul-de-Sac il market Cocci Market.

Sulla strada per Grand Case e Marigot c'era un ipermercato molto più abbordabile, buono e con più scelta: U- qualcosa. Con le scritte blu. Qui una stecca di Winston blu veniva 18 Euro...
C'erano anche vari minimarket loro, locali che avrei voluto provare ma alla fine non c'è stato occasione. E varie donnine per strada che vendevano la qualunque, tipo avocado, banane, tapioca varie ed eventuali. A giudicare dall'odorino che c'era quando passavano un gruppetto di locali, direi che potevi trovare anche qualche sostanza illegale verde a forma di foglia :) eheheh

Non siamo mai usciti a cena, e non posso parlare in questo senso - ma dei bar sulla spiaggia quelli che abbiamo preferito sono stati il Karibuni sullo splendido isolotto di Pinel e il Tropical Wave della spiaggia Le Galion.

Chez Raymond - Baie Rouge

Karibuni - Ilet Pinel


Il pezzo forte dell'isola?

Le iguane!! Sotto casa, dove parcheggiavamo l'auto c'era una colonia di 15 elementi, ma la signora del residence dice che a volte sono 42! I miei figli sono impazziti, chi per un verso chi per un altro - la piccina ne era terrorizzata, il grande era il loro leader, insieme al maschio del gruppo, un'iguanona punk con la cresta arancione fosforescente.



Il Boss delle Iguane

Meteo

Dice che Febbraio è il momento migliore per andare - temperature perfette 24/29 gradi, clima secco.
Ma di cheeeee!! Ha piovuto ogni singolo giorno! ahahah no scherzo, probabilmente è una caratteristica dei Caraibi, o di queste isole così buttate là nell'Oceano in balia degli Alisei, io non lo so, fatto sta che anche solo 5 minuti ma ogni pochino la bussava, cioè pioveva.
Sole pieno, vedevi arrivare le nubi nere all'orizzonte, non facevi in tempo a raccogliere i tuoi cenci che già pioveva - 5 minuti boom finito, sole pieno. E vabbè.
A Anse Marcel non ci ha dato tempo di arrivare alla macchina, un po' ci siamo riparati sotto una palma, poi s'era zuppi e ci siamo incamminati sotto la pioggia, a bocca aperta leccando le gocciolone di pioggia, è stato bellissimo e liberatorio!
Ma ora la mi figliola è in paranoia meteorologica e chiede sempre il bollettino meteo prima di uscire di casa.

La notte si scatenava, vento pioggia, sembrava portasse via la casa, per un'ora l'era questa banda. E poi via col sole. E le donnine nere delle case più fatiscenti a togliere indolentemente l'acqua di casa con i secchi e gli scoponi. Me le immagino tutti i giorni a fare sto lavoro....

Arriva la pioggiaaaaa

Cosa fare a Saint Martin oltre ad andare in spiaggia?

Mah, personalmente nulla, abbiamo fatto solo vita di mare.

Ma abbiamo valutato l'ipotesi di visitare la Butterfly Farm, che si trova sulla Orient Bay, a un km prima di arrivare alla spiaggia di Le Galion. Puoi entrare e fare da "fiore" alle tantissime farfalle bellissime, consigliabile vestirsi con colori sgargianti, per attirare ancora di più questi stupendi e fragili animali.
Il costo è di 15,00 Euro a persona, bambini inclusi.

Oppure al centro dell'isola c'è Pic Paradis, la vetta più alta di tutta questa bella isolina - 424 metri.
E qui vicino c'è la Lotery Farm, uno stabilimento creato per godersi una giornata di relax, tra laghetti di acqua, possibilità di arrampicarsi e l'activity park per camminare tra gli alberi e lanciarsi con le carrucole. Ristorante, bar, un posto scicchettoso e cool.

Shopping - shopping - shopping. Soprattutto nella parte olandese. Ce n'è per tutti i gusti e portafogli.

Gite nelle isole intorno - giusto di fronte si trova Anguilla, che mi sarebbe piaciuto visitare. Poi St. Barth, Saba, son tutte lì queste isoline e ci sono molte compagnie che organizzano tour di un giorno, pranzo incluso.

Farfallina a casa nostra



Insomma - viaggio stupendo, meraviglioso e assolutamente da rifare :) per scoprire le altre spiagge e per goderci di nuovo quel clima fancazzista e rilassato, quel sole caldo, quell'acqua cristallina meravigliosa, le iguane punk... TOP!

Per info scrivetemi pure! elisacuoreviola@hotmail.com

Leggi anche il diario di bordo del nostro viaggio a Saint Martin!


Link utili:

Assicurazioni di viaggi Columbus

Idolem Residence
il tuo appartamento tranquillo, a Mont Vernon

AutoMax Rent SXM
Autonoleggio economico, locale con il gentilissimo Louis

Recensioni Spiagge

Baie Rouge

Ilet Pinel



Acqua bassa a Le Galion


4 commenti:

Unknown ha detto...

Che bel post, molto utile e dettagliato... mi hai riportata lì!
Grazie per la menzione :-)
Un abbraccio

Aline

Elisa ha detto...

ciao Aline,

grazie a te!!

a presto

Elisa

Marcelo ha detto...

Blog molto interessante. Le fotografie sono anche molto belle. I commenti sui prezzi, supermercato, parcheggio e clima sono stato utilissimi.
Anche io viaggerò con due figli a gennaio prossimo . Con il tuo blog in mente il viaggio sarà molto più tranquillo. Grazie. Complimenti
Marcello

Elisa ha detto...

Grazie Marcello! Buon viaggio

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